di Roberto Colombo
Anche Vodafone è finita nel mirino dell'Antitrust, come ci informa il bollettino periodico (disponibile sul sito dell'Autorità), nel quale, come abbiamo riportato al seguente indirizzo, si informa che anche Tim ha ricevuto una sanzione.
Nel mirino dell'Antitrust lo spot relativo all'offerta 'Internet Key'. Come riportato nel bollettino, lo spot in esame si apre con alcune immagini, ambientate all’aperto, volte ad enfatizzare la possibilità di navigare in internet in modalità wireless. In particolare, si tratta di alcune persone intente ad utilizzare il computer portatile in ambienti posti all’aperto (ad esempio, posizionati su alberi di alto fusto) attraverso l’inserimento del dispositivo “Internet Key” nel proprio computer portatile.
La voce fuori campo riporta le seguenti affermazioni: “Guardati intorno. Con Vodafone, Internet è ovunque. Da oggi collegarti col tuo computer è ancora più facile grazie alla nuovissima Internet Key. E se ti abboni è gratis”. Contestualmente alle illustrate affermazioni, appare un claim volto a enfatizzare la velocità di connessione nei seguenti termini “Vodafone internet Key 7.2 mega”.
Nel medesimo momento, nella sezione inferiore dell’immagine sono riportate le seguenti indicazioni, con caratteri grafici di dimensione inferiore a quelli utilizzati per il claim principale: “Velocità riferita al terminale. A breve disponibile anche sulla rete UMTS Vodafone”.
Segue, un’altra indicazione del seguente tenore “Vodafone Internet Key gratis”. Analogamente a quanto rilevato per il claim relativo alla velocità di connessione, nel medesimo arco temporale, è presente la seguente indicazione, “Offerta con vincolo di 24 mesi con corrispettivo per recesso anticipato” . Anch’essa viene riportata con caratteri grafici di dimensione inferiore rispetto a quelli utilizzati per il claim principale relativo alla gratuità della chiavetta.
Secondo chi ha segnalato lo spot all'Antitrust (il concorrente H3G), il messaggio, a fronte della prospettata gratuità dell’offerta relativa alla chiave per la navigazione, ometterebbe rilevanti informazioni, quali la necessità di sottoscrivere un contratto della durata di 24 mesi al costo di 30 euro mensili, con la previsione di una penale di 199 euro nell’ipotesi di recesso anticipato. Inoltre, superate le 100 ore, la tariffazione avviene con addebiti anticipati e sarebbe necessario corrispondere 2 euro l’ora.
L'Autorità ha effettivamente deciso che il messaggio segnalato poteva essere idoneo ad indurre in errore il consumatore medio riguardo al prezzo del servizio e della chiave di navigazione offerta e omettere informazioni rilevanti sui costi da sostenere per la sua fruizione, informazioni di cui il consumatore medio ha bisogno per prendere una decisione consapevole.
Infatti alla luce delle “Linee Guida in merito alle comunicazioni al pubblico delle condizioni di offerta dei servizi di telecomunicazione offerti al pubblico ed all’introduzione dell’Euro”, le informazioni sull’offerta pubblicizzata devono essere fornite in maniera evidente e chiaramente percepibile, pur nella sintesi della rappresentazione promozionale.
Dalle risultanze istruttorie e, in particolare, dalla lettura delle informazioni fornite da Vodafone in merito al contenuto dell’offerta, emerge che la fornitura gratuita della “Internet Key” è parte di più ampi piani contrattuali di abbonamento, che hanno durata prolungata nel tempo ove il costo del recesso è pari al valore attribuito alla chiavetta offerta gratuitamente.
Secondo l'Antitrust la scelta operata da Vodafone di enfatizzare la gratuità della fornitura della chiavetta a fronte della condizione della sottoscrizione di un abbonamento presenta un carattere fuorviante. Pertanto, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso di sanzionare Vodafone con una multa di € 360.000.
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